In zir par la Rumagna: il Castello di Montebello

In viaggio tra la leggenda di Azzurrina e il fascino di una nobiltà che non c'è più

Boing…boing…boing…

Lo hai sentito anche tu? Non ti sembrava il rumore di una palla 🏐 che rimbalza? 

Forse, proprio quella di Azzurrina, la bimba di 5 anni scomparsa nel 1375 tra i cunicoli del Castello di Montebello 🏰  mentre giocava con la sua palla di pezza.  

La Rocca di Montebello, dal latino Mons Bellis cioè Monte della Guerra, fu costruita dai Malatesta a protezione dell’antica via Maior che risaliva la Valmarecchia, il principale collegamento tra il Montefeltro e la Toscana.

Oggi, Nikita accompagnandoti a 436 metri sul livello del mare, ti racconterà del Castello svelandoti la leggenda di Guendalina, figlia di Ugolinuccio - il feudatario del Castello, conosciuta con il soprannome di Azzurina e mostrandoti il fascino di una nobiltà che non c’è più.

 

La leggenda di Azzurrina.

Torniamo indietro nel tempo, alla seconda metà del 1300, quando il Castello di Montebello era abitato da Ugolinuccio e la sua famiglia.

Ugolinuccio aveva una figlia femmina, Guendalina, che era albina. Proprio perché albina viveva segregata in casa, poiché all’epoca i capelli bianchi erano considerati segno del demonio. La madre aveva provato a tingerli con dei pigmenti naturali, ma i capelli non trattennero il colore, assumendo dei riflessi azzurri, come i suoi occhi, da qui il soprannome della bimba.

Il 21 giugno del 1375, mentre giocava con una palla di pezza, la bambina scappò dal controllo della servitù e si avventurò lungo le scale che portavano alla ghiacciaia per non tornare mai più.

Secondo la leggenda, ogni 5 anni, il 21 giugno Guendalina fa ritorno al Castello gridando “mamma” e strazianti urla di dolore.

 

Il Castello di Montebello.

Ti stai chiedendo dove si trova Montebello? Partendo dall’Hotel Lungomare ti ci vorranno poco più di una trentina di minuti per raggiungerlo, percorrendo in auto la strada provinciale 13 (via Santarcangiolese) in direzione di Torriana.

Montebello - come ti dicevo prima, dal latino Mons Bellis cioè Monte della Guerra - dall’alto dei suoi 436 metri domina la valle del Marecchia e dell'Uso.

Proprio sul picco del monte si trova la Rocca, la cui primissima costruzione in muratura è di epoca romana, risalente al III secolo.

​La residenza signorile risale invece, alla seconda metà del 1400, quando ai Malatesta subentrarono i Conti Guidi di Bagno, tuttora legittimi proprietari.

La visita al Castello, che dal 1989 è un museo ed è considerato Patrimonio Nazionale per il suo alto valore storico, riserva molte sorprese per i tesori e i segreti che vi sono custoditi. Vi si trovano mobili di gran pregio che vanno dal 1300 al 1700, imponenti forzieri e cassapanche. Tra le più particolari, c’è una cassapanca islamica con una tavola che raffigura una donna legata mentre sta per partorire. Portata in Italia nell’anno 1000 come bottino delle crociate, la cassapanca in realtà racconta un metodo di controllo delle nascite usato in una tribù locale.

Se si è dei temerari, si può provare anche la visita notturna, durante la quale vengono fatte ascoltare le registrazioni risalenti agli anni Novanta - alla trasmissione Mistero, se la ricordi! -  di Azzurrina. Le reazioni dei visitatori sono tra le più diverse. Ad alcuni sembra un pianto di bambina, ad altri una risata, molti dicono di sentirci una voce, di distinguerci una parola, tanti altri sostengono di non sentirci né più né meno che vento e pioggia nel temporale.

 

Una cosa è certa, la leggenda di Azzurrina ti aspetta! 👻👻👻

 

 

Infomazioni utili.

Le visite. Le visite al Castello sono sempre guidate e sono sia diurne sia notturne.

Il costo. Il costo del biglietto è pari a 8.00 € per la visita diurna e 9.00 € per la notturna.
I bambini da 0 a 5 anni non pagano.

Dove si trova. Via Castello di Montebello, 7, 47825 Poggio Torriana 

 

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DATA EVENTO:
19/11 - 31/12
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